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Logo Santa Maria della Scala
Biglietti

Livello IV

Piano 1 dall'ingresso di Piazza Duomo

Attrazioni

Il tesoro del Santa Maria della Scala

Nel 1359  l'ospedale Santa Maria della Scala  supportato dal Comune di Siena acquistò una preziosa raccolta di reliquie provenienti da Bisanzio, tra cui il Sacro Chiodo, oggetto di grande venerazione.

Museo d’arte per bambini

Il Museo d’arte per bambini nasce a Siena nel 1998: fin da subito si afferma in città con un’offerta culturale ricca di manifestazioni artistiche ed attività formative correlate dedicate al mondo dei ragazzi. Nel 2007 si trasferisce al Santa Maria della Scala, acquisendo una nuova sede, uno spazio dedicato alla sua Collezione e ricoprendo la funzione di Servizi educativi all’interno del Complesso museale.

Collezione Piccolomini Spannocchi

Ufficialmente fondata nel 1774 in seguito al matrimonio tra Caterina Piccolomini di Modanella e Giuseppe Spannocchi, la collezione è il risultato di tre nuclei distinti e vanta un'origine molto più antica, la cui storia è intrecciata con i grandi eventi storici e politici che hanno scosso l'intera Europa durante il XVII secolo.

 

Il percorso tattile

 Il museo ospita infatti un percorso tattile di opere realizzato con la collaborazione degli studenti di scultura del liceo artistico Duccio di Buoninsegna e da immagini in nero e a rilievo di alcuni dei principali monumenti cittadini progettati con la sezione senese dell’Uici e prodotti grazie alla collaborazione di Rotary Siena Est.

Pellegrinaio

Nel 1328  l'ospedale ampliò la propria struttura con la costruzione di un pellegrinaio maschile, realizzato tramite l'acquisizione e demolizione di abitazioni circostanti per superare un dislivello di tre piani. Questo pellegrinaio segnò l'inizio dello sviluppo dell'area destinata all'assistenza maschile, estendendo l'ospedale verso piazzetta della Selva. 

Luoghi

Sala Sant'Ansano

La sala Sant’Ansano, insieme alla adiacente sala San Galgano, in origine costituiva un unico grande ambiente che assolveva la funzione di pellegrinaio maschile. Fu utilizzato fino alla metà del XIV secolo quando venne costruito il ‘nuovo pellegrinaio’, poi affrescato nel Quattrocento.

Cappella del Manto

La Cappella del Manto del Santa Maria della Scala è stata uno degli ambienti più modificati nel corso della sua lunga storia.

 

Sala San Pio

Dal Trecento la sala San Pio fu parte di un altro ‘pellegrinaio’ dell’ospedale che più tardi divenne infermeria. Oggi ospita una serie di dipinti seicenteschi e due importanti tele di Pietro Aldi.

Strada interna

L’ospedale medievale racchiude al proprio interno uno straordinario percorso di accesso ai vari livelli e di connessione fra le parti: si tratta della cosiddetta ‘strada interna’ o della strada coperta che, nella memoria dei senesi del Novecento, è più spesso ricordata come ‘voltoni’. 




La Sagrestia Vecchia

Negli anni Quaranta del XIV secolo, nel pieno di un’epoca storica di straordinaria rilevanza per Siena e per il suo ospedale maggiore, in un clima di grande fermento culturale, religioso e politico, gli spazi assistenziali e religiosi del Santa Maria della Scala vennero ampiamente rinnovati e arricchiti con apparati decorativi, pitture, arredi e cappelle, tanto che l’ospedale divenne uno dei più importanti centri di produzione artistica del primo Rinascimento senese.

Il Passeggio

Il 17 agosto 1379 una delibera dell’ospedale indicava l’esistenza di un pellegrinaio e ne disponeva il raddoppio in una sala identica.

Sala San Leopoldo

La Sala San Leopoldo ospita, dal 2008, la Collezione del Museo d'arte per bambini. Al suo interno vi sono opere internazionali dedicate al mondo dell'infanzia.

Pellegrinaio

Nel 1328  l'ospedale ampliò la propria struttura con la costruzione di un pellegrinaio maschile, realizzato tramite l'acquisizione e demolizione di abitazioni circostanti per superare un dislivello di tre piani.

Sala San Galgano

Le sale San Galgano insieme alle sala Sant’Ansano formavano un unico pellegrinaio maschile, poi modificato e ampliato tra il XIII e il XIX secolo con vari usi e trasformazioni.

Events & Exhibitions

Exhibitions, talks, guided tours and special events in Siena.

Vedi tutti gli eventi
Presentazioni

Presentazione del volume "La collezione di monete etrusche del Museo Archeologico Nazionale di Siena"

27 mag 2025
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27 mag 2025

Il volume ricostruisce la storia della collezione numismatica del Museo Archeologico Nazionale, evidenziando le principali raccolte di provenienza e i contesti di rinvenimento nel territorio senese.

Mostra

NOI, VOI, GLI ALTRI. Insieme lungo le vie dell’arte

6 mag 2025
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18 mag 2025

Dal 6 al 18 maggio 2025 il Santa Maria della Scala ospita la mostra NOI, VOI, GLI ALTRI. Insieme lungo le vie dell’arte a cura della Cooperativa Riuscita Sociale e dell’Istituto di Istruzione Caselli.

Mostra

Giardino di Carta. Il filo e il segno: assemblaggi, innesti e libri-diario

15 feb 2025
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8 giu 2025

Dal 15 febbraio all’8 giugno 2025 al Santa Maria della Scala la mostra monografica GIARDINO DI CARTA a cura di Beatrice Pulcinelli e dedicata a Primarosa Cesarini Sforza.

Convegni

Celebrazioni dei 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici. Convegno di studi: “Siena, Firenze e Cosimo I de’ Medici”

11 dic 2024
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12 dic 2024

L’11 e il 12 dicembre 2024, in occasione delle celebrazioni indette dalla Regione Toscana per i 450 anni dalla morte di Cosimo I dei Medici, nella sala Sant’Ansano si svolgerà il convegno Siena, Firenze e Cosimo I de’ Medici.

Iniziative

La Giornata internazionale della donna al Santa Maria della Scala

8 mar 2025

Il Santa Maria della Scala, in occasione della Giornata internazionale della Donna, offre a tutte le donne la possibilità di visitare il complesso museale e il Museo Archeologico Nazionale a ingresso gratuito.

Esperimento curiatoriale

Out of the box: in dialogo. Dal deposito al museo – sguardi incrociati al Santa Maria della Scala

28 feb 2025

Out of the Box è un progetto curatoriale 2025 di Santa Maria della Scala che rilegge il patrimonio museale accostando opere storiche e contemporanee per nuove interpretazioni.

Storia di Sorore

L'affresco della sala del Pellegrinaio, rappresenta la Storia di Sorore, campeggia oggi a sinista sopra la porta laterale che conduce alle corsie di Sant'Ansano e San Galgano. 

L'accrescere di muraglie

L'affresco della terza campata nella sala del pellegrinaio, mostra un cantiere in costruzione legato all'ospedale, con un edificio ottagonale nello sfondo, un porticato dove alcuni operai sono impegnati nei lavori.

Agostino Novello consegna l'abito al rettore

L'affresco di Priamo della Quercia che si trova nella sala del Pellegrinaio, nella quarta campata a destra, rappresenta il beato Agostino Novello che consegna l'abito agostiniano al Rettore. Tra i personaggi, si riconosce l’imperatore Giovanni VIII Paleologo.

Il papa concede l'indulgenza

L'affresco della quinta campata a destra che si trova nella sala del Pellegrinaio mostra Eugenio IV che consegna una pergamena a Carlo d’Agnolino Bartoli. Sullo sfondo, si vedono figure orientali e africane.

Governo degli infermi

L'affresco che si trova nella quinta campata a sinistra, di Domenico di Bartolo, mostra un ospedale medievale con medici, frati e infermieri, dettagliando la vita ospedaliera del 1378.

L'elemosina

L'affresco situato nella quarta campata a sinistra della sala del pellegrinaio, descrive una scena storica in ospedale, evidenziando la distribuzione settimanale di pane ai poveri, con figure di pellegrini, malati e nobili come Sigismondo.

Il maritare delle fanciulle

Il "maritare delle fanciulle" si trova nella quarta campata del Pellegrinaio. Questa campata rappresenta una scena significativa che illustra una delle funzioni caritative dell'ospedale, legata al matrimonio delle giovani povere, una pratica che rientrava nelle attività assistenziali e di supporto sociale dell'ospedale medievale.

L'elemosina della corticella

L'elemosina della corticella si trova nella terza campata del Pellegrinaio. Questa campata è una delle più significative, poiché ospita scene legate all'ospitalità e alla cura dei pellegrini, inclusa la distribuzione dell'elemosina, in un contesto che riflette le pratiche caritative e di assistenza dell'ospedale medievale.

Il soffitto del pellegrinaio

La decorazione del soffitto della sala del Pellegrinaio realizzata tra il 1439 e il 1441 da Agostino di Marsiglio nelle cinque campate e nei quattro sottarchi di raccordo, rappresenta santi e personaggi, con stemmi e motivi vegetali.

Madonna del manto

Nel 1444, Domenico di Bartolo dipinse la Madonna della Misericordia nella Cappella delle Reliquie, divenuta poi luogo di venerazione. Nel 1610, il fresco fu trasferito nella Vecchia Sacrestia. Durante il restauro del 1969, furono scoperti schizzi preparatori e pannelli laterali nascosti.

Reliquiario

Il Reliquiario è un oggetto liturgico di grande valore artistico e religioso. Presenta scene in rilievo della Resurrezione e della Crocifissione.

Reliquiario del sacro chiodo

Il reliquiario del Sacro Chiodo è un'opera di grande valore storico e artistico, legata a uno degli oggetti di devozione più importanti della tradizione cristiana.

La speranza, Fonte Gaia

Frammento originale di Jacopo della Quercia che rappresenta la Speranza, particolare della Fonte Gaia.

L'organo, chiesa della Santissima Annunziata

La chiesa della Santissima Annunziata è dotata dell'organo, opera di Antonio Piffaro e di Mario di Castelnuovo.

La cappella della musica, chiesa della Santissima Annunziata

La cappella della musica realizzata agli inizi del Seicento è collocata sulla parete sinistra della navata della chiesa della Santissima annunziata.

Il Cristo, Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta

La scultura di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta è collocata all'interno della chiesa della Santissima Annunziata. L'immagine è stata interpretata come una rappresentazione del Cristo Redentore.

Lastra marmorea del Sepolcreto dei Rettori

Lastra di marmo del Monumento ai Rettori di Ascanio Covatti, atrio dell'ospedale, 1613.

Monumento funebre del rettore Giovanni Battista Tondi

Monumento funebre del rettore Giovanni Battista Tondi, atrio d'ingresso dell'ospedale, 1507.

Matteo di Giovanni, Strage degli Innocenti

La strage degli innocenti, dipinta da Matteo di Giovanni nel 1482 per la chiesa di Sant'Agostino è giunta a Santa Maria della Scala nel 2006, posta nel Passeggio, in occasione di una mostra temporanea dedicata al pittore. L'opera è una delle quattro raffigurazioni con medesimo tema eseguite dall'artista nell'arco di un decennio: la tavola al museo di capodimonte a Napoli datata 1468, il cartone per il pavimento del Duomo di Siena del 1481, l'opera per la chiesa di Sant'Agostino e quella realizzata per la Basilica dei Servi nel 1491.

Pietro Aldi, Nerone contempla l'incendio di Roma

Il grande dipinto che ha per protagonista Nerone fu probabilmente iniziato nel 1887 e rimasto incompiuto per la prematura morte del pittore.