La sala Sant&rsquo;Ansano, insieme alla adiacente sala San Galgano, in origine costituiva un unico grande ambiente che assolveva la funzione di pellegrinaio maschile.

sala Sant'Ansano

Livello IV

Sala Sant'Ansano 

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Affresco

affresco

Pellegrinaio 

particolare dell'affresco  "Storie di Sorore"

L'affresco della sala del Pellegrinaio, rappresenta la Storia di Sorore, campeggia oggi a sinistra sopra la porta laterale che conduce alle corsie di Sant'Ansano e San Galgano.&nbsp;

La storia  di Sorore

particolare "l'accrescere di muraglie"

L'affresco della terza campata nella sala del pellegrinaio, mostra un cantiere in costruzione legato all'ospedale, con un edificio ottagonale nello sfondo, un porticato dove alcuni operai sono impegnati nei lavori.

L'accrescere di muraglie

particolare dell'affresco "consegna l'abito al rettore"

L'affresco di Priamo della Quercia che si trova nella sala del Pellegrinaio, nella quarta campata a destra, rappresenta il beato Agostino Novello che consegna l'abito agostiniano al Rettore. Tra i personaggi, si riconosce l&rsquo;imperatore Giovanni VIII Paleologo.

Agostino Novello consegna l'abito al rettore

particolare "il papa concede lindulgenza"

L'affresco della quinta campata a destra che si trova nella sala del Pellegrinaio mostra Eugenio IV che consegna una pergamena a Carlo d&rsquo;Agnolino Bartoli. Sullo sfondo, si vedono figure orientali e africane.

Il papa concede l'indulgenza

paricolare governo degli infermi

L'affresco che si trova nella quinta campata a sinistra, di Domenico di Bartolo, mostra un ospedale medievale con medici, frati e infermieri, dettagliando la vita ospedaliera del 1378.

Governo degli infermi

L'elemosina

L'affresco situato nella quarta campata a sinistra della sala del pellegrinaio, descrive una scena storica in ospedale, evidenziando la distribuzione settimanale di pane ai poveri, con figure di pellegrini, malati e nobili come Sigismondo.

il maritare delle fanciulle

Il "maritare delle fanciulle" si trova nella quarta campata del Pellegrinaio. Questa campata rappresenta una scena significativa che illustra una delle funzioni caritative dell'ospedale, legata al matrimonio delle giovani povere, una pratica che rientrava nelle attivit&agrave; assistenziali e di supporto sociale dell'ospedale medievale.

Il maritare delle fanciulle

l'elemosina della corticella

L'elemosina della corticella si trova nella terza campata del Pellegrinaio. Questa campata &egrave; una delle pi&ugrave; significative, poich&eacute; ospita scene legate all'ospitalit&agrave; e alla cura dei pellegrini, inclusa la distribuzione dell'elemosina, in un contesto che riflette le pratiche caritative e di assistenza dell'ospedale medievale.

L'elemosina della corticella

marmo

scultura

Museo Archeologico Nazionale 

Testa del cosiddetto pseudo-Seneca

Livelli I e II

Nel 1930 a Siena fu trovata una testa di scultura, inizialmente confusa con Seneca. Diverse teorie suggeriscono che rappresenti poeti greci, come Esiodo, e risalga al I secolo d.C.

testa del cosiddetto Pseudo-Seneca

il pellegrinaio soffitto

La decorazione del soffitto della sala del Pellegrinaio realizzata tra il 1439 e il 1441 da Agostino di Marsiglio nelle cinque campate e nei quattro sottarchi di raccordo, rappresenta santi e personaggi, con stemmi e motivi vegetali.

Il soffitto del pellegrinaio

Urna  cineraria 

Urna di Larth Sentinate Cumere

L'urna, appartente alla tomba di famiglia dei Sentinate Cumere, mostra il defunto semirecumbente sulla kline. Sulla cassa &egrave; rappresentato il riconoscimento tra i due fratelli, figli di Agamennone, Ifigenia e Oreste in Tauride.

urn of the Sentinate Cumere family

L'urna, appartenente alla tomba dei Sentinate Cumere, presenta sulla cassa un recumbente maschile; sulla cassa &egrave; rappresentata una scena variamente interepretata: la lettura tradizionale dei due guerrieri sorretti da compagni come rappresentazione di Eteocle e Polinice morenti &egrave; stata messa in dubbio dalla presenza del fulmine.

Urna della tomba dei Sentinate Cumere

La Sagrestia Vecchia 

madonna del manto

Nel 1444, Domenico di Bartolo dipinse la Madonna della Misericordia nella Cappella delle Reliquie, divenuta poi luogo di venerazione. Nel 1610, il fresco fu trasferito nella Vecchia Sacrestia. Durante il restauro del 1969, furono scoperti schizzi preparatori e pannelli laterali nascosti.

Madonna del Manto

Argento dorato

Reliquiario

Il Reliquiario &egrave; un oggetto liturgico di grande valore artistico e religioso. Presenta scene in rilievo della Resurrezione e della Crocifissione.

bucchero

ceramica

Anfora di bucchero

L'anfora, di colorazione bruno rossastra ('bucchero rosso'), proviene da una tomba rinvenuta in localit&agrave; Querce al Pino a Chiusi. Il corpo del vaso &egrave; decorato da una fascia a stampo con sfingi gradienti verso sinistra; sulla spalla baccellature con gocce pendule. Sull'orlo, in corrispondenza delle anse, testine femminili plastiche. Del corredo della tomba facevano parte anche un'altra anfora simile e due hydriai.

Anfora di bucchero 'pesante'

Argento e smalti

reliquiario del sacro chiodo

Il reliquiario del Sacro Chiodo &egrave; un'opera di grande valore storico e artistico, legata a uno degli oggetti di devozione pi&ugrave; importanti della tradizione cristiana.

Reliquiario del sacro chiodo

La Fonte Gaia

fonte gaia

Livello III

Frammento originale di Jacopo della Quercia che rappresenta la Speranza, particolare della Fonte Gaia.

La speranza, Fonte Gaia

Acca Larentia

La scultura in marmo rappresenta Acca Larentia, realizzata da Jacopo della Quercia, per la Fonte Gaia.

Acca Larentia, Fonte Gaia

rea silvia

La scultura in marmo rappresenta Rea Silvia, realizzata per la Fonte Gaia da Jacopo della Quercia.

Rea Silvia, Fonte Gaia

Gesso

la temperanza

La scultura realizzata da Tito Sarrocchi rappresenta la temperanza, &egrave; una replica in gesso ripresa dal modello di Jacopo della Quercia per la Fonte Gaia.

La Temperanza, Fonte Gaia 

Come ogni anno, Il Museo Archeologico Nazionale aderisce alle Notti dell’Archeologia, promosse dalla <a href="https://www.regione.toscana.it/-/le-notti-dell-archeologia-2024" target="_blank" rel="noopener">Regione Toscana</a>, con aperture notturne ad ingresso gratuito, attività educative e visite guidate.

Museo Archeologico Nazionale

Notti dell'Archeologia 2025 

Tornano al Museo le visite guidate dal titolo i “Percorsi dell’acqua al Santa Maria della Scala”.&nbsp;

Visita ai percorsi dell'acqua, Pozzo Chigi

Alla scoperta dei percorsi dell’acqua all’interno del museo

Dal 12 giugno al 7 settembre 2025, Francesco Carone presenta al Santa Maria della Scala Golgota | del ritrarre una montagna. La mostra fa parte del programma Raggioverde 2025&nbsp;a cura di Michelina Eremita.

locandina Raggioverde 2025

Golgota | del ritrarre una montagna

Dal 22 maggio al 30 settembre 2025 la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala presenta la mostra "Jacob Hashimoto. Path to the sky" a cura di Raphaëlle Blanga, esperta di arte moderna e contemporanea.

locandina mostra

Path to the sky di Jacob Hashimoto 

Out of the Box è un progetto curatoriale 2025 di Santa Maria della Scala che rilegge il patrimonio museale accostando opere storiche e contemporanee per nuove interpretazioni.

Out of the box

Out of the box: in dialogo. Dal deposito al museo – sguardi incrociati al Santa Maria della Scala

Un’occasione per esplorare il potere narrativo delle immagini attraverso la creazione di una photozine autoprodotta. Il workshop introduce ai principi del bookdesign e alla costruzione di un racconto visivo e testuale. Un invito a raccontarsi, tra fotografia e parola.

Book by Book. LA PHOTOZINE: dall’idea-progetto al prototipo

Dal 13 al 15 giugno il Complesso museale Santa Maria della Scala partecipa alle Giornate Europee dell'Archeologia.&nbsp;

Locandina Gea 2025

Giornate Europee dell'Archeologia 

In occasione della Festa della Mamma, domenica 11 maggio, tutte le mamme insieme ai loro figli entreranno gratuitamente al museo.

affresco Pellegrinaio

Festa della Mamma al museo 

La mostra esplora l'arte italiana tra le due guerre e i primi anni '60, con opere di grandi maestri e artisti senesi, offrendo nuove prospettive sul collezionismo dell'epoca.

Costellazione -mostre

COSTELLAZIONI. Arte italiana 1915 – 1960. Dalle collezioni Banca Monte dei Paschi di Siena e Cesare Brandi

In occasione della chiusura della mostra, venerdì 6 giugno proponiamo un finissage articolato in diversi momenti della giornata. Al finissage sarà presente l'artista.&nbsp;

una sezione della mostra "Giardino di carta"

Finissage della mostra “Giardino di carta. Il filo e il segno: innesti, assemblaggi, libri-diario”

Il volume ricostruisce la storia della collezione numismatica del Museo Archeologico Nazionale, evidenziando le principali raccolte di provenienza e i contesti di rinvenimento nel territorio senese.

Copertina libro Monete

Presentazione del volume "La collezione di monete etrusche del Museo Archeologico Nazionale di Siena"

Mercoledì 21 maggio, nella sala Italo Calvino, l'architetto Luca Molinari dialogherà con i rappresentanti di Odile Decq, Studio LAN e Hannes Peer, per presentare il concorso di idee per il restauro e la valorizzazione di oltre 18.000 mq del Complesso Museale. L'obiettivo è rafforzare la sua missione culturale e formativa.

Studi di architettura per masterplan

Conversazione pubblica  Santa Maria della Scala e il suo futuro con l’Architetto Luca Molinari

Sabato 17 maggio 2025, il Santa Maria della Scala sarà aperto gratuitamente dalle 19 alle 24 per la Notte Europea dei Musei. I visitatori potranno esplorare il museo e gustare un gin tonic in rosa in onore del Giro d'Italia.

Notte europera dei musei

Notte Europea dei Musei al Santa Maria della Scala 

Sabato 15 e domenica 16 marzo 2025 torna al Santa Maria della Scala l’iniziativa Letture di Fotografia ideata dal circolo Siena Foto Club (SFC) in collaborazione con la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala. Trattasi di un evento di due giorni giunto ormai alla sua quarta edizione, dedicato interamente alla promozione e conoscenza della fotografia.

Locandina letture di fotografia

“Letture di fotografia” IV edizione

Dal 15 febbraio all’8 giugno 2025&nbsp;al Santa Maria della Scala la mostra monografica&nbsp;GIARDINO DI CARTA&nbsp;a cura di Beatrice Pulcinelli e dedicata a Primarosa Cesarini Sforza.

Locandina mostra

Giardino di Carta. Il filo e il segno:  assemblaggi, innesti e libri-diario

Il Santa Maria della Scala, in occasione della Giornata internazionale della Donna, offre a tutte le donne la possibilità di visitare il complesso museale e il Museo Archeologico Nazionale a ingresso gratuito.

Giornata Internazionale delle Donne

La Giornata internazionale della donna al Santa Maria della Scala

Dal 6 al 18 maggio 2025 il Santa Maria della Scala ospita la mostra NOI, VOI, GLI ALTRI. Insieme lungo le vie dell’arte a cura della Cooperativa Riuscita Sociale e dell’Istituto di Istruzione Caselli.

locandina  mostra

NOI, VOI, GLI ALTRI. Insieme lungo le vie dell’arte

Dal 17 al 25 maggio, la mostra A ritrovar la Diana ai Magazzini della Corticella sensibilizza i giovani sul tema dell’acqua e sul patrimonio idrico di Siena, con opere realizzate dagli studenti. L’iniziativa fa parte del progetto "Siena e l’acqua".

Lavatoio all'interno del Museo della Città

A ritrovar la Diana

Giovedì 30 gennaio 2025 alle ore 18.00, nella sala Italo Calvino, ospitiamo la scrittrice Dacia Maraini che presenta il libro Vita mia. Giappone 1943. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia (Rizzoli, 2023), nella settimana in cui si celebra la Giornata della Memoria.&nbsp;

Dacia Maraini, ritratti sotto le macerie

Presentazione del libro “Vita mia. Giappone 1943. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia” di Dacia Maraini

Per ogni prima domenica del mese il Santa Maria della Scala apre gratuitamente al pubblico. Un’occasione per visitare il complesso museale e il Museo Archeologico Nazionale.

Sala Sant'Ansano

La sala Sant’Ansano, insieme alla adiacente sala San Galgano, in origine costituiva un unico grande ambiente che assolveva la funzione di pellegrinaio maschile.

Livello IV - Piano 1 dall'ingresso di Piazza Duomo