Matteo di Giovanni, Strage degli Innocenti
La strage degli innocenti, dipinta da Matteo di Giovanni nel 1482 per la chiesa di Sant'Agostino è giunta a Santa Maria della Scala nel 2006, posta nel Passeggio, in occasione di una mostra temporanea dedicata al pittore. L'opera è una delle quattro raffigurazioni con medesimo tema eseguite dall'artista nell'arco di un decennio: la tavola al museo di capodimonte a Napoli datata 1468, il cartone per il pavimento del Duomo di Siena del 1481, l'opera per la chiesa di Sant'Agostino e quella realizzata per la Basilica dei Servi nel 1491.
La strage degli innocenti, dipinta da Matteo di Giovanni nel 1482 per la chiesa di Sant'Agostino è giunta a Santa Maria della Scala nel 2006, posta nel Passeggio, in occasione di una mostra temporanea dedicata al pittore. L'opera è una delle quattro raffigurazioni con medesimo tema eseguite dall'artista nell'arco di un decennio: la tavola al museo di capodimonte a Napoli datata 1468, il cartone per il pavimento del Duomo di Siena del 1481, l'opera per la chiesa di Sant'Agostino e quella realizzata per la Basilica dei Servi nel 1491.
Nell'opera "Strage degli Innocenti" c'è un richiamo ai drammatici fatti di attualità avvenuti a Otranto nel 1480, ossia la conquista della città da parte dei turchi e il conseguente massacro dei cittadini. La tavola sembra essere un'unicum rispetto alle altre, per maggiore drammaticità e per le fattezze di Erode, raffigurato con caratteri somatici da arabo e abbigliato da sultano e per i tratti arabaggianti dei soldati.