Il soffitto del pellegrinaio
La decorazione del soffitto della sala del Pellegrinaio realizzata tra il 1439 e il 1441 da Agostino di Marsiglio nelle cinque campate e nei quattro sottarchi di raccordo, rappresenta santi e personaggi, con stemmi e motivi vegetali.
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Il soffitto del pellegrinaio
La decorazione del soffitto, è stata realizzata tra il 1439 e 1440 da Agostino di Marsiglio. Nel pellegrinaio il pittore dipinge cinque campate del soffitto con i relativi quattro sottoarchi di raccordo. L'articolata scansione delle vele, delle chiavi di volta e dei sottoarchi vede la rappresentazione di un cospicuo numero di personaggi veterotestamentari e santi, a cui si affiancano anonimi volti di personaggi riconducibili alla comunità ospedaliera. Ciascuna delle quattro vele delle volte, dipinte in azzurro e stelle dorate, reca al centro un tondo con la rappresentazione di un personaggio dell'Antico Testamento o di un profeta. Nelle chiavi di volta sono rappresentati quattro volti generici; i sottoarchi recano in sequenza la rappresentazione di santi, il cui nome è indicato nella cornice di racordo tra una figura e l'altra. Le doppie fasce che dividono le vele recano all'interno di motivi vegetali, gli stammi del Comune, del Popolo, del Santa Maria della Scala e di due rettori, Carlo d'Agnolino e Giovanni di Francesco Buzzichelli, quale rettore in carica al momento della realizzazione della decorazione pittorica del soffitto. È stato ipotizzato che la presenza dello stemma d'Agnolino, possa essere un riferimento al ruolo attivo avuto dall'ex rettore, uomo di grande dottrina, nell'elaborazione del complesso programma iconografico in cui compaiono cinquantasei figure attinte dalla sfera antica della tradizione cristiana, a cui si affiancano santi di piu' recente canonizzazione, i quattro patroni di Siena, Ansano, Savino, Vittore e Crescenzio oltre ai santi locali Galgano, Guglielmo da Malavalle e Mustiola. Sono inoltre presenti santi, martiri, padri della chiesa.
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