Vai al contenuto principaleVai al footer
Logo Santa Maria della Scala
Biglietti

Xenos. Festival di performance - programma 13 novembre

Xenos. Festival di performance
Quando
Dal 13 novembre 2025 al 13 novembre 2025

Per informazioni e prenotazioni  

segreteria@santamariadellascala.com
Sarà possibile prenotare lo spettacolo serale nella sala del Pellegrinaio a partire dal 3 novembre.

Inaugurazione della mostra Metamorfosi del Sacro di Teodora Axente e di XENOS festival di performance

Sale espositive - VI livello
alle 18.00

Saluti istituzionali

Nello sguardo di Teodora Axente performance agita con  Alessandra Cristiani, Jacopo Giarda e musica dal vivo con il trio jazz dell’Accademia Siena Jazz diretto dalla contrabbassista, compositrice e docente  Silvia Bolognesi, con Matilde Gori alla tromba e Gerardo Pizza al sax a partire dalle opere di Teodora Axente.
Tutto si gioca sull’improvvisazione che nasce dallo sguardo che i performer mettono in campo nell’osservare le opere dell’artista spagnola naturalizzata belga. Insieme esploreranno le possibilità dell’improvvisazione libera come luogo di interazione tra corpo che osserva, agisce e suona per una sinestesia totale  tra essere umano e opera d’arte.

La performance agita ha una durata di 20 minuti.

Costumi Sara Butera

Alessandra Cristiani dal 1996 indaga il Butō, fondando la compagnia Lios e la rassegna Trasform’azioni. Laureata in Metodologia e Critica dello Spettacolo, ha lavorato con Akira Kasai, Roberto Latini, Daria Deflorian e Silvia Rampelli. Con la compagnia Habillé d’eau ha vinto il Premio Ubu 2018 con Euforia. Best Actress critic per Un appartamento vuoto, regia di Sara Masi e Francesco M. Mortati, Stockholm City Film Festival 2024.

Jacopo Giarda  danzatore e performer si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Danzatore alla Compañia Nacional de Danza di Madrid, successivamente all’Opera Nacional de Paris e con il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Ha interpretato ruoli solistici di coreografi come Forsythe, Kylián, Naharin, Ek, Balanchine, Inger, Bausch, León/Lightfoot, McGregor. Oggi anche freelance collabora con realtà e coreografi indipendenti come Nicosia, Bolognino, Riva-Repele, Kratz, Ferrara.

Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, fondata nel 1977, è tra le principali istituzioni europee dedicate alla formazione e alla ricerca jazzistica. Promuove l’improvvisazione, la creatività e il dialogo tra linguaggi, formando artisti capaci di abitare la scena contemporanea. A Xenos porta il jazz come spazio d’incontro tra corpo, suono e identità in trasformazione.

Silvia Bolognesi è tra le voci più autorevoli del jazz contemporaneo europeo. Contrabbassista, compositrice e progettista sonora, affianca Roscoe Mitchell e l’Art Ensemble of Chicago. Fondatrice dell’etichetta Fonterossa Records, cura il festival Fonterossa Day e dirige la Fonterossa Open Orchestra, piattaforme dedicate alla ricerca e all’improvvisazione.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Jacopo Veneziani
Lo sguardo nell’arte 
lecture divulgativa di e con Jacopo Veneziani

Sala Italo Calvino - VII livello
alle 19.00
Durata 60 min.

Nel corso dei secoli, lo sguardo in arte ha preso direzioni inattese.
Dal Medioevo, con gli occhi fissi e atemporali delle icone, al Rinascimento che scopre la profondità psicologica, fino ai giochi di sguardi di Caravaggio e ai non-sguardi di Magritte, Bacon o Cindy Sherman: ogni epoca ha trovato modi nuovi di vedere e di essere vista. Questo incontro è un viaggio attraverso tre prospettive che si intrecciano fra loro: ciò che l’artista coglie nel mondo, ciò che decide di trasformare in immagine e ciò che lo spettatore interpreta con la propria sensibilità. Perché la storia dell’arte, in fondo, è anche una storia di sguardi incrociati.

Jacopo Veneziani storico dell’arte e divulgatore, si è laureato in storia dell’arte all’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Ha pubblicato #Divulgo e Simmetrie (Rizzoli) e nel 2023 La Grande Parigi (Feltrinelli). Ospite fisso prima di «Le parole della settimana» (Rai3) e ora di «In altre parole» (La 7) di Massimo Gramellini, è stato giurato delle ultime edizioni de «Il Borgo dei Borghi» (Rai3) e da giugno 2025 conduce «Vita d’artista» (Rai3). Nel 2024-2025 ha portato in teatro lo spettacolo Parigi, e attualmente è in scena con Perfette sconosciute. È inoltre titolare del corso «Comunicare l’arte» all’università IULM di Milano.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Kor’sia
Rinascimento 
performance site specific di Kor’sia 
con Martina Anniciello, Giacomo Bertoni, Guibourg Julien e Samuel van der Veer

Pellegrinaio - IV livello
alle 20.30
Durata 30 min.

Rinascita, riattivazione e riattraversamento tra gesto e sguardo
Rinascimento è un’azione coreografica pensata per la sala del Pellegrinaio, antico spazio di cura oggi trasformato in luogo di memoria e visione. In questo ambiente carico di storia e trasformazioni, i corpi dei quattro interpreti si fondono con lo sguardo e l’architettura, diventano materia viva tra le pareti affrescate, ascoltano e restituiscono ciò che il tempo ha depositato. Il lavoro si confronta con l’idea di rinascita, intesa non come ritorno al passato, ma come movimento verso il presente: un processo fisico e simbolico in cui i corpi riattivano lo spazio, ne riattraversano le ferite e ne proiettano nuovi significati. La sala non è solo contenitore, ma organismo vivente in cui la danza riapre domande, connessioni, possibilità. Nel dialogo tra gesto e sguardo, spazio e memoria, Rinascimento invita a ripensare il concetto stesso di origine, di appartenenza, di tempo. Una riscrittura coreografica che si radica nella terra e guarda al futuro.

Direzione artistica Mattia Russo & Antonio de Rosa; coreografia Mattia Russo & Antonio de Rosa, in collaborazione con i performer; musica artisti vari; produzione Gabriel Blanco, Paola Villegas & Andrea Méndez (Spectare)

Kor’sia, collettivo italo-spagnolo con sede a Madrid fondato dai coreografi Antonio de Rosa e Mattia Russo, sviluppa la propria ricerca dal corpo come strumento di riflessione ed emozione, creando dispositivi performativi che immaginano nuove forme di esistenza. Sostenuto dal Ministero della Cultura spagnolo e da istituzioni locali, collabora con compagnie e teatri di rilievo internazionale. Con Mont Ventoux (2023) ha ottenuto il Fedora Prize, il Premio Max e il riconoscimento di Time Out.

Ingresso a pagamento e su prenotazione
Biglietto: €5,00 + ingresso al museo
Ridotto: €5,00 per residenti nel Comune di Siena e studenti degli atenei senesi

Lo sguardo in virtual reality
Sala Italo Calvino – VII livello
dalle 18.30 alle 20.30

La seconda edizione di XENOS non può non continuare ad indagare quella dimensione immersiva che si genera nell’incontro tra la vita reale e quella virtuale, tra lo sguardo concreto e quello post-organico. Lo sguardo in virtual reality propone un’immersione nel mondo della realtà virtuale con l’esperienza WAVE di Bart Hess, con coreografia e performance di Sedrig Dimitri Verwoert; e HALF LIFE VR di Robert Connor dal lavoro coreografico di Sharon Eyal e Gai Behar con i ballerini del Royal Swedish Ballet. È possibile immergersi in questi due mondi indossando un visore e sedersi comodamente nello spazio dedicato, non a caso quello della Sala Italo Calvino, intitolata a colui che in tempi non sospetti esplorava la complessità della rete, dei sistemi interconnessi e delle percezioni multilivello della realtà.

Ingresso libero con 20 visori a fruizione continua

Bart Hess & Sedrig Dimitri Verwoert
WAVE
performance digitale di Bart Hess in collaborazione con Sedrig Dimitri Verwoert
con Sedrig Dimitri Verwoert & Arad Inbar

Durata 3 min.

Una danza solitaria che si moltiplica, in un sogno ispirato a La Bayadère
Il designer Bart Hess, in collaborazione con Sedrig Verwoert, presenta WAVE, un film di danza psichedelico e immersivo, in cui il corpo di un danzatore viene manipolato nel tempo attraverso l’uso di ripetizioni, ritardi e il riposizionamento dei fotogrammi. Questo crea una coreografia in cui la storia di un movimento genera un nuovo tipo di organismo. Si tratta di una coreografia di gruppo eseguita in solitaria, ispirata a una scena del balletto La Bayadère (1877) del coreografo Marius Petipa, in cui un principe, dopo aver assunto troppo oppio, vede una principessa cento volte. 

regista Bart Hess; coreografo Sedrig Verwoert; interpreti Sedrig Verwoert & Arad Inbar; musica: Thys de Vlieger; creato con il supporto di Nederlands Filmfonds & Stimuleringsfonds

Bart Hess fonde design, moda e arte, esplorando materiali, tecnologia e realtà virtuale. Il suo lavoro, tattile e intuitivo, indaga il corpo umano avvolto in forme che ricordano la performance art e la fantascienza più che la moda. Realizza studi sui materiali, video, animazioni e fotografie, indagando la tensione tra attrazione e repulsione nella relazione tra pelle, materiali e tecnologia.

Sedrig Dimitri Verwoert, artista e coreografo, ha studiato Jazz Contemporaneo all’Amsterdam University of the Arts. Dal 2021 è Young Creative Associate del Dutch National Ballet. Ha collaborato con Nick Verstand a Within Without II e successivamente all’esposizione Spirituele Urgentie. La sua ultima creazione, The Ritual, ha debuttato nel 2023.

Robert Connor
HALF LIFE VR
performance digitale di Robert Connor
dal lavoro coreografico di Sharon Eyal e Gai Behar 
con i ballerini del Royal Swedish Ballet

Durata 11 min. 32 sec.

Puntuale, intensa e tagliente nello sguardo
Half Life VR è un cortometraggio in realtà virtuale diretto da Robert Connor che cattura lo spirito immersivo dell'opera di danza Half Life della coreografa Sharon Eyal eseguita dal Royal Swedish Ballet. Il cortometraggio è una coproduzione tra la Royal Swedish Opera e i Robert & Robert Studios. La produzione VR si ispira ai film di danza 3D come Pina, con l'obiettivo di presentare un'esperienza artistica e immersiva unica, una nitida proiezione del linguaggio, dei movimenti e delle formule dell'anima. 

regista Robert Connor; coreografi Sharon Eyal e Gai Behar; interpreti Sarah-Jane Brodbeck, Joakim Adeberg, Frida Hambraeus, Devon Carbone, Daria Ivanova, Dawid Kupinski, Sarah-Jane Medley, Nacho Lopez, Emily Slawski, Ross Martinson, Lea Ved, Johnny McMillan, Amanda Åkesson, Dragos Mihalcea, Anton Valdbauer; musica Ori Lichtik; direttore della fotografia Robert Jonsson; produttori Sebastian Lönberg, Robert Connor, Robert Jonsson; produttori esecutivi Catarina Falkenhav, Peter Yngen; montaggio VR 360 & post-produzione Robert Jonsson, Robert Connor; montaggio e missaggio suono VR Sebastian Lönberg

Robert Connor è un regista svedese-americano. Durante la sua permanenza alla Stockholm Film School, era determinato a imparare il linguaggio della narrazione cinematografica e a convertirlo in un linguaggio per la realtà virtuale. Robert si sta affermando in tutto il mondo come uno dei pionieri di incredibili esperienze cinematografiche VR.

Sharon Eyal, co-fondatrice, co-direttrice artistica e coreografa di L-E-V. Ha danzato con la Batsheva Dance Company (1990-2008) e iniziato a coreografare nel progetto Batsheva Dancers Create. Ha creato lavori per compagnie internazionali e nel 2013 ha fondato L-E-V con Gai Behar. Negli ultimi anni la compagnia ha realizzato oltre 200 spettacoli in festival e teatri internazionali come Joyce Theatre, Sadler's Wells e Montpellier Danse Festival.

L’esperienza Half Life VR di Robert Connor è distribuita da PRO|D|ES Caravan

PRO|D|ES Caravan è un’azione del Progetto PRO|D|ES - Promozione Digitale Estesa della Danza, una collaborazione tra Cro.me, COORPI e Compagnia della Quarta, col Sostegno del MiC.

Luoghi