Collezione Piccolomini Spannocchi
Ufficialmente fondata nel 1774 in seguito al matrimonio tra Caterina Piccolomini di Modanella e Giuseppe Spannocchi, la collezione è il risultato di tre nuclei distinti e vanta un'origine molto più antica, la cui storia è intrecciata con i grandi eventi storici e politici che hanno scosso l'intera Europa durante il XVII secolo.
Ufficialmente fondata nel 1774 in seguito al matrimonio tra Caterina Piccolomini di Modanella e Giuseppe Spannocchi, la collezione è il risultato di tre nuclei distinti e vanta un'origine molto più antica, la cui storia è intrecciata con i grandi eventi storici e politici che hanno scosso l'intera Europa durante il XVII secolo.
Ufficialmente fondata nel 1774 in seguito al matrimonio tra Caterina Piccolomini di Modanella e Giuseppe Spannocchi, la collezione è il risultato di tre nuclei distinti e vanta un'origine molto più antica, la cui storia è intrecciata con i grandi eventi storici e politici che hanno scosso l'intera Europa durante il XVII secolo. Il primo gruppo di 60 dipinti, tra cui opere di Lorenzo Lotto, Giovanni Battista Moroni, Sofonisba Anguisola e A l brecht Dürer, proviene dalla famosa ' galleria celeste ' della famiglia Gonzaga a Mantova, saccheggiata nel 1630 dai lanzichenecchi durante la Guerra dei Trent'anni. Alcuni di questi dipinti sono entrati nella collezione di Lidovino Piccolomini di Modanella (1611-1680) prima della metà del XVII secolo, un nobile senese e appassionato collezionista di opere d'arte. Lidovino creò una importante collezione all'interno del Palazzo della Prepositura a Trento. Alla sua morte, i preziosi oggetti conservati nel Palazzo della Prepositura furono per lo più trasferiti a Siena dove quelli inviati da Lidovino durante la sua vita erano già custoditi, formando il secondo nucleo della collezione a cui possono essere ricondotti 65 opere. Le opere infine confluiscono nella dote di Caterina, figlia di Antonio Piccolomini di Modanella, con la quale si estingue il ramo della famiglia. Grazie al matrimonio tra quest'ultima e Giuseppe Spannocchi, la collezione Piccolomini si unisce alla galleria di pittura della famiglia dello sposo, situata nel Palazzo Spannocchi in via della Sapienza, che costituirà un terzo dei nuclei della collezione, rappresentati qui da 14 dipinti. Nel 1835, le opere furono donate dagli eredi alla Comunità Civica di Siena e poi trasferite alla Galleria Civica delle Belle Arti locale. Divisa tra il Museo Civico e la Galleria Nazionale d'Arte, la collezione è stata oggetto di un progetto di ricerca che ha portato alla sua unificazione all'interno della Santa Maria della Scala. Tra i pittori del nord Italia ci sono, tra gli altri: Ludovico Dondi, Lorenzo Lotto, Correggio, Giovan Battista Moroni e Tintoretto;
tra i pittori nord-europei ricordiamo: Albrecht Dürer, Rubens e Albrecht Altdorfer;
la pittura senese è documentata da: Sodoma, Cristofano Rustici, Marco Pino e Giuseppe Nicola Nasini