Si avvisano i visitatori che dal 15 marzo 2025 il museo sarà aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 19.00.
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Con un contratto di donazione firmato il 28 maggio 1359 a Venezia, l'ospedale acquistò dal mercante fiorentino Pietro di Giunta Torrigiani una preziosa raccolta di reliquie e reliquiari.
Sul prospetto del Santa Maria della Scala sono murate quattro antiche iscrizioni che raccontano una parte rilevante della secolare istituzione senese.
Nella sala del Pellegrinaio del Santa Maria della Scala si svolsero le esequie del poeta. La foto è stata scattata da Augusto Mattioli.
Nel Santa Maria della Scala di Siena si trovano tre busti reliquiari in rame inciso e dorato, raffiguranti San'Antonio Abate, Santo Stefano e Santa Cristina. Originariamente, questi busti custodivano le reliquie delle teste dei santi. Realizzati nel XV secolo, questi reliquiari non erano solo oggetti sacri, ma vere e proprie opere d'arte, pensate per esprimere il prestigio della chiesa e dell'ospedale.
Nel 1445 fu realizzata da Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, l'Arliquiera, un armadio ligneo di circa due metri destinato a contenere le sacre reliquie del Santa Maria della Scala.
Quella che sino ad allora era stata semplicemente la parete laterale della chiesa si trasformò in un’autentica facciata, priva però di qualsiasi connotazione esteriore. Ragion per cui si maturò la scelta di decorarla magnificamente, in modo che potesse rivaleggiare con la statura civica e artistica della fronteggiante facciata del Duomo. Ad affrescare il prospetto furono chiamati i migliori pittori senesi dell’epoca, ossia i fratelli Ambrogio e Pietro Lorenzetti, ai quali probabilmente si affiancò anche Simone Martini, ormai in procinto di lasciare Siena per Avignone. Questi realizzarono quattro “Storie della Vergine”, oggi completamente perdute, databili intorno al 1335.
Il cimitero dove venivano seppelliti i pellegrini e i viandanti che morivano al Santa Maria della Scala è attestato già alla fine del XII secolo. Esso doveva trovarsi nell'area compresa tra l'ospedale e il Duomo.
Durante le festività pasquali il museo rimarrà regolarmente aperto dalle ore 10.00 alle 19.00