La Fototeca Briganti custodisce una collezione di fotografie realizzate con tecniche di stampa risalenti all'Ottocento e al Novecento, un periodo in cui la fotografia si stava diffondendo grazie a metodi sempre più avanzati.
La Fototeca Briganti custodisce una collezione di fotografie realizzate con tecniche di stampa risalenti all'Ottocento e al Novecento, un periodo in cui la fotografia si stava diffondendo grazie a metodi sempre più avanzati. Tra le opere, spicca un'antologia di circa trecento scatti in formati eccezionali (450x300 mm e oltre), utilizzando tecniche come la carta albuminata, la gelatina al bromuro d'argento, i sali d'argento e la stampa al carbone, quest'ultima nota per la sua capacità di garantire l'inalterabilità dell'immagine e creare un effetto "a rilievo". Negli anni ottanta dell'Ottocento, le fotografie di grandi dimensioni divennero molto ambite da studiosi e collezionisti, come nel caso della foto della Madonna col Bambino e san Giovannino (opera conservata a Cleveland Museum, Ohio) , attribuita a Botticelli e bottega, che mostra ancora le ridipinture poi rimosse durante i restauri del Novecento.