Complesso museale Santa Maria della Scala
Da non perdere!
Il patrimonio e le collezioni permanenti al Santa Maria della Scala
Il patrimonio e le collezioni permanenti al Santa Maria della Scala
Collezione Piccolomini Spannocchi
Ufficialmente fondata nel 1774 in seguito al matrimonio tra Caterina Piccolomini di Modanella e Giuseppe Spannocchi, la collezione è il risultato di tre nuclei distinti e vanta un'origine molto più antica, la cui storia è intrecciata con i grandi eventi storici e politici che hanno scosso l'intera Europa durante il XVII secolo.
Ufficialmente fondata nel 1774 in seguito al matrimonio tra Caterina Piccolomini di Modanella e Giuseppe Spannocchi, la collezione è il risultato di tre nuclei distinti e vanta un'origine molto più antica, la cui storia è intrecciata con i grandi eventi storici e politici che hanno scosso l'intera Europa durante il XVII secolo.
Il tesoro del Santa Maria della Scala
Nel 1359 l'ospedale Santa Maria della Scala supportato dal Comune di Siena acquistò una preziosa raccolta di reliquie provenienti da Bisanzio, tra cui il Sacro Chiodo, oggetto di grande venerazione.
Nel 1359 l'ospedale Santa Maria della Scala supportato dal Comune di Siena acquistò una preziosa raccolta di reliquie provenienti da Bisanzio, tra cui il Sacro Chiodo, oggetto di grande venerazione.
Pellegrinaio
Nel 1328 l'ospedale ampliò la propria struttura con la costruzione di un pellegrinaio maschile, realizzato tramite l'acquisizione e demolizione di abitazioni circostanti per superare un dislivello di tre piani. Questo pellegrinaio segnò l'inizio dello sviluppo dell'area destinata all'assistenza maschile, estendendo l'ospedale verso piazzetta della Selva.
Nel 1328 l'ospedale ampliò la propria struttura con la costruzione di un pellegrinaio maschile, realizzato tramite l'acquisizione e demolizione di abitazioni circostanti per superare un dislivello di tre piani. Questo pellegrinaio segnò l'inizio dello sviluppo dell'area destinata all'assistenza maschile, estendendo l'ospedale verso piazzetta della Selva.
Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti
Giuliano Briganti (1918-1992) è stato uno dei più importanti storici dell'arte del Novecento. Laureatosi nel 1940 con una tesi su Pellegrino Tibaldi, ha dedicato la sua carriera all'approfondimento di diverse correnti artistiche, come il Barocco e il Vedutismo. La sua formazione è stata influenzata da importanti personalità del settore, primo fra tutti Roberto Longhi, con il quale ha dato inizio alla rivista Paragone Arte.
Giuliano Briganti (1918-1992) è stato uno dei più importanti storici dell'arte del Novecento. Laureatosi nel 1940 con una tesi su Pellegrino Tibaldi, ha dedicato la sua carriera all'approfondimento di diverse correnti artistiche, come il Barocco e il Vedutismo. La sua formazione è stata influenzata da importanti personalità del settore, primo fra tutti Roberto Longhi, con il quale ha dato inizio alla rivista Paragone Arte.
Museo d’arte per bambini
La Fonte Gaia
La Fonte Gaia venne ultimata nel 1419, a poco più di dieci anni dall’avvio del progetto di Jacopo della Quercia. Simbolo civico fortissimo, rappresentava una sorta di cornice ideale a quel bene prezioso che per qualsiasi città, specie se collinare, era l’acqua.
La Fonte Gaia venne ultimata nel 1419, a poco più di dieci anni dall’avvio del progetto di Jacopo della Quercia. Simbolo civico fortissimo, rappresentava una sorta di cornice ideale a quel bene prezioso che per qualsiasi città, specie se collinare, era l’acqua.
Museo Archeologico Nazionale
L’idea di un museo archeologico prende forma a Siena tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, all’interno di quelle istituzioni che per vicende diverse avevano visto il formarsi di piccoli nuclei di antichità.
L’idea di un museo archeologico prende forma a Siena tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, all’interno di quelle istituzioni che per vicende diverse avevano visto il formarsi di piccoli nuclei di antichità.
Siena. Racconto della città dalle origini al Medioevo
Il percorso, che si sviluppa nei cunicoli affacciati lungo la strada interna, illustra attraverso materiali archeologici, fonti documentarie e un ricco apparato di fotografie e tavole ricostruttive, lo sviluppo storico di Siena dai primi rinvenimenti nell’area urbana fino allo straordinaria fioritura di età comunale e al compiuto assetto dell’ospedale alla metà del XV secolo.
Il percorso, che si sviluppa nei cunicoli affacciati lungo la strada interna, illustra attraverso materiali archeologici, fonti documentarie e un ricco apparato di fotografie e tavole ricostruttive, lo sviluppo storico di Siena dai primi rinvenimenti nell’area urbana fino allo straordinaria fioritura di età comunale e al compiuto assetto dell’ospedale alla metà del XV secolo.
Eventi e mostre
Gli eventi e le mostre in programma al museo
Gli eventi e le mostre in programma al museo