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Biglietti

Compagnia della Madonna sotto le Volte dell'Ospedale e la Società di Esecutori di Pie Disposizioni

La Confraternita dei Disciplinati di Maria Santissima, poi Società di Esecutori di Pie Disposizioni, è la più antica compagnia laicale posta nei sotterranei del Santa Maria della Scala. Sorta inizialmente nella Cattedrale di Siena, dell’esistenza della confraternita, dedita alle opere pie, ne fa menzione in una lettera anche Santa Caterina.

Livelli I e II - Piano -2 e -3 dall'ingresso di Piazza Duomo

pie disposizioni

La Confraternita dei Disciplinati di Maria Santissima, poi Società di Esecutori di Pie Disposizioni, è la più antica compagnia laicale posta nei sotterranei del Santa Maria della Scala. Sorta inizialmente nella Cattedrale di Siena, dell’esistenza della confraternita, dedita alle opere pie, ne fa menzione in una lettera anche Santa Caterina. 
Il 14 aprile 1785 una delibera granducale includeva la compagnia tra quelle soppresse, riformandola come Società di Esecutori di Pie Disposizioni dedicata ad opere caritatevoli, privandola però degli aspetti religiosi. Solo nel 1792 il granduca di Toscana Ferdinando III ripristinò definitivamente la Società come confraternita religiosa.
Il suo patrimonio artistico, che nel corso dei secoli si è arricchito sia di arredi che di opere, dovute anche ai lasciti di artisti a cui la stessa istituzione elargiva borse di studio, è ancora oggi cospicuo, anche se per lo più conservato nella sede di via Roma dove si trovano, infatti, numerose opere come dipinti e arredi di scuola senese. Al Santa Maria della Scala è ancora conservato un bellissimo Crocifisso ligneo tra le figure in terracotta di San Bernardino e Santa Caterina, che la tradizione indica come quello che indusse San Bernardino a indossare l’abito francescano. Sull’altro altare dell’oratorio è posta invece una tela di Alessandro Casolani con la Madonna col Bambino e i Santi Pietro e Paolo. La Sagrestia conserva tra l’altro interessanti affreschi attribuiti ad Andrea Vanni e a Luca di Tommè. Durante i lavori di restauro dell’antico ospedale, alla fine del secolo scorso, lungo la scala di accesso alla compagnia dei Disciplinati è venuto alla luce un vasto ciclo affrescato del primo Trecento, raffigurante monaci ed eremiti. Questo straordinario complesso pittorico, noto come “Tebaide”, è attribuito al pittore senese Lippo Vanni.

Dal 7 novembre, la “Tebaide” è visitabile all’interno del percorso museale. Il ciclo di affreschi, databile ai primi anni Quaranta del XIV secolo, decora la sala d’ingresso dell’antica compagnia dei Disciplinati, oggi sede storica della Società di Esecutori di Pie Disposizioni, che ha promosso e realizzato l’intervento di restauro grazie al sostegno di Robert Cope, presidente della Fondazione Vaseppi.
Ritrovata nel 1999 durante i lavori diretti dall’architetto Guido Canali, la “Tebaide” raffigura la vita degli eremiti nel deserto di Tebe, ispirata alle Vite dei santi Padri di fra’ Domenico Cavalca: un racconto di meditazione, preghiera e vita contemplativa di straordinaria intensità. Capolavoro del Trecento senese, l’opera rappresenta una delle più significative scoperte artistiche degli ultimi decenni. La compagnia conserva inoltre una collezione di saggi di studio realizzati dai principali artisti senesi dell’Ottocento, frutto dell’Alunnato Biringucci, programma di borse di studio promosso grazie ai lasciti di confratelli e benefattori.