Gli ambienti dell'antico granaio, al terzo livello del complesso ospedaliero, 0spitano oggi l'allestimento dei marmi quattrocenteschi della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia, i calchi tratti dagli originali prima dello smontaggio e i gessi rielaborati da Tito Sarrocchi per la replica ottocentesca.
Jacopo della Quercia nel 1409 ricevette la commissione della Fonte Gaia in piazza del Campo a Siena, a cui lavorò dal 1414 fino al 1419.
L'opera consta in un bacino rettangolare circondato su tre parti da un alto parapetto, di cui i due lati corti recano i bassorilievi con la Creazione di Adamo e la Cacciata dei progenitori e, sui pilastri anteriori le due statue a tutto tondo con Rea Silvia e Acca Larenzia, mentre in quello più lungo, i rilievi con al centro la Madonna col Bambino in trono circondata dalle Virtù e Angeli.
La fonte quattrocentesca è oggi sostituita in piazza del Campo da una copia eseguita nel 1858 da Tito Sarrocchi.